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Jim Starlin CITAZIONE Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. "Jim Starlin Jim Starlin (Detroit, 19 ottobre 1949) è un fumettista statunitense, noto per il suo lavoro come sceneggiatore e disegnatore presso la Marvel Comics in storie di genere "cosmico" e space opera, per il suo rilancio di personaggi come Capitan Marvel e Adam Warlock, nonché per la creazione di Thanos e la co-creazione di Shang-Chi. " Già. Ed è anche uno dei miei autori preferiti di sempre. Ha radicalmente cambiato le gerarchie cosmiche dell'universo Marvel introducendo o reinventando personaggi divenuti leggenda. La sua Bibliografia completa è disponibile su http://en.wikipedia.org/wiki/Jim_Starlin#Bibliography ma ciò che vi propongo io è una lettura guidata delle sue opere più belle ed importanti. Prima di continuare desidero ringraziare tutti gli autori delle Scan e chi le ha condivise sul Forum, senza il cui lavoro non sarebbe stato possibile il mio. Jim Starlin Inizia nel 1972 alla Marvel, come rifinitore prima, disegnatore poi. Tra i suoi primi lavori collabora con Steve Englehart contribuendo alla creazione del personaggio Shang-Chi. Nel numero 25 della collana Capitan Marvel subentra come disegnatore, nel successivo come autore. In quelle storie, raccolte nel volume La Vita di Capitan Marvel (Play Book #11), trasfigura il protagonista nel Protettore dell'Universo per far fronte alla grave minaccia di Thanos, uno dei miei personaggi preferiti in assoluto, che appare per la prima volta proprio in quelle pagine. Dopo alcune collaborazioni per testate che non rispettavano il Comics Code, lasciando più liberta agli autori, torna alla Marvel nel 1975 per rinnovare il personaggio di Adam Warlock. Questo ciclo narrativo, raccolto in Warlock Classic (Play Book #31 e 32), è uno dei migliori che io abbia mai letto. Il protagonista vedrà la collaborazione anche di Thanos, con il quale finirà poi per scontrarsi. Su richiesta della Marvel nel 1982 crea una Graphic novel per "la Morte di Capitan Marvel", in cui il protagonista anzichè perire in combattimento lo fa per malattia, prospettiva del tutto inedita. La Morte è da sempre una tematica importante nelle sue opere, come riflesso dalle insane passioni del suo personaggio-feticcio Thanos. Lavora anche la DC Comics, per la quale scriverà diversi albi tra i quali le miniserie "Batman : La Setta", "The Weird" (1988), "Cosmic Odissey" (1989) e "Gilgamesh II(1989)". Sarà proprio Starlin a cambiare per sempre la storia di Batman uccidendo Jason Todd, il secondo Robin, in "Una Morte in Famiglia", nel 1989. Continuano le sue opere (che conosco poco) al di fuori delle grandi Major ma poi viene richiamato dalla Marvel. Scrive la Graphic Novel Hulk & la Cosa: Il Grande Cambiamento, da noi pubblicata nel numero 2 della collana Play Special. Inizia poi un lungo progetto, partendo dalla testata Silver Surfer (vol. 3), in italia ripubblicata nella omonima collana della Play Press. In quella serie, e nella successiva miniserie Thanos Quest, getta i semi per la sua opera di più ampio respiro: la Saga dell' Infinito, che comprende diversi crossover e miniserie che si sviluppano per più di un decennio. Si comincia con Infinity Gauntlet (1991), in cui Thanos ottiene l'onnipotenza e minaccia l'intero Universo. In questo periodo Starlin scrive personalmente diverse testate legate al crossover e ai personaggi che riporta in vita per l'occasione. Qualche numero di Infinty Watch, la miniserie Resurrection e quindi il secondo capitolo della maxi-saga, Infinity War (1992) in cui riunisce nuovamente i supereroi contro una minaccia cosmica. Nel 1993, scrive un ciclo di storie di Thor noto con il nome di "La Follia di Thor" i cui ultimi numeri narrano eventi strettamente collegati al terzo capitolo della Saga dell'Infinito, da lui ideata come trilogia, che si intitola Infinity Crusade (1993) e, come i precedenti, coinvolge più o meno direttamente tutte le testate Marvel del periodo. Quasi 10 anni dopo arrivano i successivi capitoli con delle Miniserie che questa volta non coinvolgono altre testate. Essi sono Infinity Abyss (2002) e La Fine dell'Universo Marvel (2003). Nel 2006 scrive i primi 6 numeri della serie dedicata al suo personaggio simbolo, Thanos, lasciando poi per divergenze creative dopo il primo ciclo narrativo di 6 numeri. Nel 2009 scrive per DC Comics la miniserie "La Morte dei Nuovi Dei", evidentemente il ruolo di ammazza-personaggi non gli dispiace così tanto! Ci sono numerosi altri albi e bellissime storie scritte da lui, ma queste sono quelle che sono presenti sul forum o che spero si possano recuperare. Se me ne fosse sfuggita qualcuna, o se venisse in futuro caricata da altri utenti, segnalatamelo, aggiornerò la Bibliografia di conseguenza. Chiudo segnalando il suo ritorno sul personaggio di Thanos. La Marvel infatti ha voluto che fosse il creatore del personaggio (l'unico a caratterizzarlo in modo così delineato ed affascinante) a rilanciarlo nei fumetti in previsione del suo importante ruolo nel Marvel Cinematic Universe. Nel 2014 é uscito "The Infinity Revelation" alla quale è seguita la miniserie "Hulk Vs. Thanos" e poi una seconda GN "The Infinity Relativity". Se avete apprezzato il mio sforzo potete lasciare un commento. Edited by Volstagg - 25/8/2021, 21:15 |