Miller, Frank

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CAT_IMG Posted on 30/7/2023, 14:10

Colui che sa

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CITAZIONE (Geralt Rivia @ 30/7/2023, 13:31) 
CITAZIONE (Ken51 @ 30/7/2023, 10:43) 
Dire che Frank Miller è inferiore come scrittore a Dennis O'Neill significa aver letto poco e male della produzione di Miller :rolleyes:
È anche vero che certi fumetti di Miller, Moore, Gaiman, Millar, Hickman, Lemire ed autori del loro livello non sono per tutti ;)
P.S.: Elektra era meglio che fosse rimasta morta ... avrebbe evitato di diventare la macchietta di sè stessa :(

Diciamo che soprattutto sui supereroi si, perchè lui come Moore tende a umanizzarli troppo. :B):
Se si tolgono caratteristiche importanti ai supereroi vengono snaturati, ad es. la resurrezione è una caratteristica che permette di raccontare altre storie ottime che non si potrebbero avere. :lol:
Te lo immagini come sarebbe ripetitivo Daredevil se combatte sempre soltanto Kingpin, Bullseye, o la Mano, e non avesse anche storie supereroistiche, visto che lui è un supereroe prima di tutto, non un semplice poliziotto. :rolleyes:
Poi nei fumetti indipendenti il discorso cambia, logico che li possono dare il meglio di sè, ma con i supereroi ci sono scrittori migliori, ad es. anche Mark Waid o Greg Rucka, non stravolgono mai i personaggi come Miller e Moore. :B):
P.S. Elektra ha avuto tante ottime storie, ad es. la maestra di Wolverine, o amica di Punisher, che non si potevano avere se restava morta. ^_^

Allora devi impostare diversamente il discorso e dire che, A TE, piacciono le storie superoistiche classiche e non quelle cosidette Revisioniste.
I gusti sono gusti e tutti rispettabilissimi, e ci mancherebbe, però bisogna tenere presente che il linguaggio del fumetto, i suoi clichè e topoi narrativi si sono evoluti nel tempo, come d'altronde avviene per ogni medium.
Negli ormai lontani anni '80 alcuni autori hanno decostruito l'intero genere supereroistico, ormai in grande declino e poco seguito da un pubblico ormai anestetizzato da decenni di normalizzazione, calandolo in un contesto più realistico e ridandogli così nuova linfa e slancio vitale.
I principali artefici di quello che fu definito il RINASCIMENTO DEL FUMETTO AMERICANO furono proprio il nostro FRANK MILLER, con opere che hanno fatto la Storia del Fumetto, non solo supereroistico (THE DARK NIGHT RETURN, BATMAN YEAR ONE, RONIN, ELEKTRA ASSASSIN), ALAN MOORE (con WATCHMEN, MIRACLEMAN, realizzato in Gran Bretagna, SWAMP THING), NEIL GAIMAN con SANDMAN, GRANT MORRISON con ANIMAL MAN...
I successi conseguiti dal Revisionismo hanno indotto le major ad alzare la loro offerta contenutistica, consentendo un salto di qualità a tutta la produzione mainstream, oltre alla creazione di etichette, quali la VERTIGO, che guardavano esplicitamente alla produzione d'autore europea, affrancandosi dalla censura ed aprendo la porta ai più ardito sperimentalismo, poi travasato anche nelle produzioni tradizionali, si guardi appunto al DAREDEVIL di Miller, agli X-MEN di Morrison ed a quelli attuali di Hickman, agli ULTIMATES di Mark Millar (ed in generale tutto l'ULTIMATE UNIVERSE od allo SPIDER-MAN di Straczynski.
Ora, anch'io sono da sempre appassionato di supereroi, in particolare quelli della Marvel Comics e posseggo ed ho letto praticamente tutta la produzione italiana, dal n° 1 dell'uomo Ragno Corno. Figurati che, pur possedendo tutti i Corno, ho voluto acquistare anche i Marvel Masterwork per potere avere a portata di mano per frequente consultazione e rilettura delle mitiche classiche storie anni '60 e '70.
Tuttavia sono fortemente appassionato del filone supereroistico revisionista e non perderei mai un numero delle nuove storie di BLACK HAMMER di Jeff Lemire, di UMBRELLA ACADEMY di Gerard Way & Gabriel Ha o di JUPITER' LEGACY di Mark Miller & Frank Quitely.
 
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CAT_IMG Posted on 4/10/2023, 20:01

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CITAZIONE (Ken51 @ 30/7/2023, 15:10) 
CITAZIONE (Geralt Rivia @ 30/7/2023, 13:31) 
Diciamo che soprattutto sui supereroi si, perchè lui come Moore tende a umanizzarli troppo. :B):
Se si tolgono caratteristiche importanti ai supereroi vengono snaturati, ad es. la resurrezione è una caratteristica che permette di raccontare altre storie ottime che non si potrebbero avere. :lol:
Te lo immagini come sarebbe ripetitivo Daredevil se combatte sempre soltanto Kingpin, Bullseye, o la Mano, e non avesse anche storie supereroistiche, visto che lui è un supereroe prima di tutto, non un semplice poliziotto. :rolleyes:
Poi nei fumetti indipendenti il discorso cambia, logico che li possono dare il meglio di sè, ma con i supereroi ci sono scrittori migliori, ad es. anche Mark Waid o Greg Rucka, non stravolgono mai i personaggi come Miller e Moore. :B):
P.S. Elektra ha avuto tante ottime storie, ad es. la maestra di Wolverine, o amica di Punisher, che non si potevano avere se restava morta. ^_^

Allora devi impostare diversamente il discorso e dire che, A TE, piacciono le storie superoistiche classiche e non quelle cosidette Revisioniste.
I gusti sono gusti e tutti rispettabilissimi, e ci mancherebbe, però bisogna tenere presente che il linguaggio del fumetto, i suoi clichè e topoi narrativi si sono evoluti nel tempo, come d'altronde avviene per ogni medium.
Negli ormai lontani anni '80 alcuni autori hanno decostruito l'intero genere supereroistico, ormai in grande declino e poco seguito da un pubblico ormai anestetizzato da decenni di normalizzazione, calandolo in un contesto più realistico e ridandogli così nuova linfa e slancio vitale.
I principali artefici di quello che fu definito il RINASCIMENTO DEL FUMETTO AMERICANO furono proprio il nostro FRANK MILLER, con opere che hanno fatto la Storia del Fumetto, non solo supereroistico (THE DARK NIGHT RETURN, BATMAN YEAR ONE, RONIN, ELEKTRA ASSASSIN), ALAN MOORE (con WATCHMEN, MIRACLEMAN, realizzato in Gran Bretagna, SWAMP THING), NEIL GAIMAN con SANDMAN, GRANT MORRISON con ANIMAL MAN...
I successi conseguiti dal Revisionismo hanno indotto le major ad alzare la loro offerta contenutistica, consentendo un salto di qualità a tutta la produzione mainstream, oltre alla creazione di etichette, quali la VERTIGO, che guardavano esplicitamente alla produzione d'autore europea, affrancandosi dalla censura ed aprendo la porta ai più ardito sperimentalismo, poi travasato anche nelle produzioni tradizionali, si guardi appunto al DAREDEVIL di Miller, agli X-MEN di Morrison ed a quelli attuali di Hickman, agli ULTIMATES di Mark Millar (ed in generale tutto l'ULTIMATE UNIVERSE od allo SPIDER-MAN di Straczynski.
Ora, anch'io sono da sempre appassionato di supereroi, in particolare quelli della Marvel Comics e posseggo ed ho letto praticamente tutta la produzione italiana, dal n° 1 dell'uomo Ragno Corno. Figurati che, pur possedendo tutti i Corno, ho voluto acquistare anche i Marvel Masterwork per potere avere a portata di mano per frequente consultazione e rilettura delle mitiche classiche storie anni '60 e '70.
Tuttavia sono fortemente appassionato del filone supereroistico revisionista e non perderei mai un numero delle nuove storie di BLACK HAMMER di Jeff Lemire, di UMBRELLA ACADEMY di Gerard Way & Gabriel Ha o di JUPITER' LEGACY di Mark Miller & Frank Quitely.

Ma infatti io mica ho detto che le storie di Frank Miller sono brutte, anzi l'ho specificato più volte che mi piacciono moltissimo, solo che le trovo troppo poco supereroistiche, e quindi parlo di mie opinioni personali e basta, ma i meriti di FRANK MILLER nel fumetto mondiali non si discutono, mica ovviamente la devo pensare come te, se non lo ritengo adatto ai supereroi è legittimo.
Frank Miller ha rivoluzionato il fumetto mondiale, ma per farlo non c'è bisogno di stravolgere i supereroi, il suo stile va meglio per fumetti indipendenti come appunto Ronin, dove lui crea i suoi personaggi e li può gestire come meglio crede, i supereroi però non devono essere troppo realistici,MA DEVONO DARE AL CONTRARIO TOTALE LIBERTA' CREATIVA ALLO SCRITTORE, altrimenti vengono soltanto sminuiti, perchè non potere usare qualsiasi tematica supereroistica dopo qualche tempo limita la possibilità di scrivere storie molto diverse tra di loro, e personaggi come DAREDEVIL e BATMAN, hanno bisogno della massima creatività possibile per durare decenni.
E ti assicuro che conosco benissimo le sue storie, cosi come quelle di ALAN MOORE, visto che ho letto la maggior parte, visto che gli unici che non ho ancora letto sono MIRACLEMAN ed ELEKTRA ASSASSIN.
Quello che ti sto dicendo è completamente diverso da quello che hai capito tu, cioè che io non intendo assolutamente sminuire il lavoro di Moore e Miller, di cui apprezzo anche scrittori che si ispirano a loro due, come appunto NEIL GAIMAN con il suo bellissimo SANDMAN, ma solo che appunto puoi scrivere storie supereroistiche ma anche adulte allo stesso tempo, senza dover dare dei limiti precisi ai supereroi, sia perchè se vuoi leggere storie realistiche, non hai bisogno di supereroi, ma puoi passare a generi molto più realistici come poliziesco, thriller, spionaggio, guerra e tanti altri ancora, sia perchè i supereroi non potendo usare anche i loro nemici più pittoreschi, alla lunga diventerebbero ripetitivi, sai che noia se Daredevil combattesse solo Bullseye Kingpin e la Mano nelle sue storie, dopo un po' di tempo sarebbero già viste, e infatti Frank nella sua ultima storia, ha permesso a Kingpin di distruggere la vita di Daredevil dopo solo poche decine di numeri, perchè atrimenti non aveva niente di nuovo da dire.
Per questo motivo molti altri scrittori come Ann Nocenti, e Brian Bendis, pur essendosi ispirati a Miller, nelle loro storie hanno messo personaggi molto poco realistici come Cuorenero, o Mr Fantastic, perchè altrimenti non potendo usare i personaggi a piacimento avrebbero molte meno storie da raccontare, perchè il Devil di Miller, era quasi separato dall'Universo Marvel e i supereroi Marvel comparivano in due numeri massimo di tutta la sua gestione, per la precisione in un numero Luke Cage e Iron Fist, e in un'altro Capitan America.
Poi anche personaggi come Elektra se fossero rimasti morti, non avrebbero avuto altre bellissime storie come quando fa la maestra di Wolverine dopo che perde l'adamantio, e gli insegna a riprendere il controllo.
Ti ho già citato scrittori come DENNIS O'NEILL che hanno già rivoluzionato il fumetto prima di Frank e Alan, che negli anni '70 scriveva capolavori assoluti del fumetto mondiale, come LANTERNA VERDE E FRECCIA VERDE, che pur essendo rivoluzionari non rinuncia alle proprie origini classiche.
E anche a me piace la Vertigo, ma appunto per fare fumetti più crudi basta fare serie realistiche, senza supereroi in costume colorato.
Per questo motivo adoro molto di più scrittori come GRANT MORRISON, GEOFF JOHNS, MARK WAID, che con i loro capolavori ANIMAL MAN, SEVEN SOLDIER OF VICTORY, DOOMSDAY CLOCK, JSA,, KINGDOMS COME, esaltano i supereroi, senza invece spingere la gente ad avere paura di loro.

P.S. Ho risposto ora perchè me n'ero dimenticato prima, ora potete cancellare anche questo nick.
 
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CAT_IMG Posted on 8/10/2023, 09:15
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Quindi abbiamo un utente bannato che crea un secondo account per poter rispondere ad un post di un altro utente bannato, che quindi non potrà mai leggerlo.
C'era un muto che parlava a un sordo...
:facepalm:
 
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CAT_IMG Posted on 29/3/2024, 22:33
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Eccole stè variant pubblicate dalla Panini per Devil # 1 e Capitan America # 1:

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