Posts written by GustavoD

Io (Toscana) con TIM non ho problemi.
Prova a disattivare l'UPnP togliendo la spunta al riquadro in modo che le porte siano fisse e che non le riconfiguri mai.
Assicurati che le porte WAN che hai aperto nel Forwarding siano le stesse inserite nella casella di Emule.
chiudi e Riavvia Emule.



Facci sapere.

Allora…
L’Albo su cui stai lavorando, pur essendo un’edizione abbastanza recente della Dynamite, è in realtà la ristampa di una serie della DC del 1987.
All’epoca il Lettering “Fontificato” (me lo sono inventato ora) non era poi tanto diffuso e gli albi erano letterati “a mano”.
Questo è quello che ha fatto Bob Lappan per questa serie, con uno stile, credo volutamente dato il tono del prodotto, più “impreciso” del suo standard (su Atari Force o World’s Finest per esempio).

In conclusione, quello di quest’albo NON è UN FONT e quindi c’è solo da cercarne uno simile e rispettoso del lavoro originale.
Anche se il più simile che ho trovato è Milk Mustache della Blambot che è pure gratuito, proprio per questo motivo purtroppo ha anche i due difetti di:
A) Non avere i caratteri “International”, quindi per le accentate, o ti rifai il Font con Font Creator o similia, o usi l’apostrofo.
B) Non avere neppure il “Bold Italic” (nemmeno l’Italic peraltro), ma solo un Bold “Dritto” (e se vuoi essere fedele all'originale, il BoldItalic ti serve)

Pertanto io non mi ci starei a dannare tanto.
Il CC Samaritan della Comicraft che ti è stato consigliato è un discreto Font.
Tuttalpiù, se usi PS, puoi “restringerlo” un po’ per farlo assomigliare di più all’originale, ma puoi usarlo anche così.

Se comunque ti interessano i font clicca QUI, dove trovi una selezione (alcuni anche modificati) che condivido per chi ne avesse bisogno…

BUON LAVORO

Il Samaritan è un bellissimo Font, ma non mi sembra quello usato in quella pagina.
L'immagine però è poco definita.
Mi dici la testata e il numero preciso dell'albo da cui l'hai presa?

in effetti è proprio così... per non dire di peggio... ed io non sono neppure lontanissimo da Firenze... (31 km)... quindi...
Beh... declino con fermezza... 🤣🤣🤣
Ma, dato che è Fixit, gliela Perdono!

GRAZIE ATUTTI PER GLI AUGURI!

Tantissimi Auguri!

Mah… pur essendo totalmente d’accordo con le considerazioni di Fixit riguardo alla gestione confusionaria e a quanto pare senza una “direzione precisa” dei personaggi della Warner, a dire la verità a me non piace neppure lo stile “Marvel Studios”, che neppure esso rispecchia i personaggi di Lee, perlomeno per come li vedo io.
checché se ne dica o che se ne voglia dire, non c’è mai stato niente di umoristico nella caratterizzazione di questi personaggi.
Anzi, se ben ricordate, il motto di Stan Lee, che segnò all’epoca la differenza proprio con i personaggi della National, fu proprio “Super-Eroi con Super-Problemi”.
Fu proprio la componente “drammatica” e non certo quella umoristica, al momento presente in maniera rilevante proprio nei personaggi della Distinta Concorrenza, a fare all’epoca la differenza che ne decretò il successo, e che è stata portata avanti nei fumetti, almeno fino a tutto il periodo di Shooter.
In tutti i Film realizzati dai Marvel Studios questa componente, a mio avviso costituente proprio di questo affresco narrativo, viene radicalmente estirpata, in favore di una visione che rispecchia solamente le idee di Josh Wheedon, che ha trasformato tutto questo “universo condiviso” in una sorta di spin-off del suo “Buffy” , telefilm che all’epoca ho seguito e pure apprezzato, ma il cui stile vedo assolutamente quanto di più alieno e ben poco attinente al mondo sia Marvel che DC.
Ma come ben sapete… è il botteghino che decreta certi meccanismi…
Io rimpiango l’epoca in cui il fumetto era un prodotto artigianale… meno legato a certe imposizioni commerciali.
…e veniamo alla DC…
la scarsità di “organizzazione” lamentata da Fixit non mi sorprende in quanto la stessa “confusione” sussiste, e qui da ben oltre tre decenni fa, anche nelle produzioni cartacee, realizzate oggi al solo scopo di sbolognare qualche copia in più allo scalognato lettore e assolutamente indifferenti a ogni qualsiasi tipo di coerenza narrativa o caratteriale.
Se ci pensate bene… nei loro fumetti è accaduto la stessa cosa che accade nelle loro produzioni cinematografiche.
A) Comics: invidiosi della Marvel, dando tutta la colpa al loro cosiddetto “multiverso”, imbastirono una “crisi” che sdoganò tutto il passato o quasi, mettendo in mano la palla agli autori “famosi” dell’epoca (Byrne, Miller ecc…) che snaturarono tutti i loro personaggi in favore unicamente della loro “personale” visione.
A) Movie: dopo due semi-flop, Man of Steel e BvS (che tra l’altro, ricordo, scorciato a CdC come hanno fatto per renderlo più fruibile nei tempi delle sale, è anche semi-incomprensibile, guardatelo nella versione completa e almeno un senso ce l’ha), approfittiamo dei problemi di Snyder per dare il timone al regista “famoso” che ha decretato il successo dei film Marvel, Wheedon, che “stravolge” completamente tutto l’operato del predecessore imponendo quella vena umoristica che è solo sua, e ripartiamo da li.
B) Comics: ci si rende conto di aver fatto una cappellata… e allora, invece di rimediare con uno schema “logico”… si riparte con tutte le opzioni possibili… creando eventi che rimettano in dubbio tutto, Ore Zero, l’Hyper-Time (in cui viene praticamente affermato che grazie ad esso TUTTO è possibile e quindi è solo il lettore scemo che si fa le contro-pippe su una logica che non esiste), e infine, con altre “crisi”, si è costretti a tornare al multiverso, che però non si è in grado di gestire.
B) Movie: ci si rende conto di aver fatto una cappellata, e dopo che la possibilità data a Snyder di far vedere il suo operato nella versione originale ha surclassato tutte le iniziative da Wheedon in poi… , invece di rimediare con uno schema “logico”… si riparte con tutte le opzioni possibili… che però non si è in grado di gestire… ma tanto c’è il concetto multiverso che zittirà ogni critica logica.

L'unica mia considerazione è che per fortuna non sono queste le cose importanti della vita...

Edited by GustavoD - 18/4/2022, 16:18

Ho anche letto che, nonostante la breve prospettiva di vita che gli è stata diagnosticata, ha deciso di NON sottoporsi a chemioterapia e/o altre procedure invasive e debilitanti, ma ha optato per passare serenamente, per quanto possibile, il tempo che gli resta.
A lui vanno i miei migliori auguri.

So che magari questa sarà una voce fuori dal coro, ma il mio giudizio su questa “nuova” (come giustamente virgolettato da St0rmagedd0n) iniziativa editoriale di RCS MediaGroup, e per quanto riguarda la DC stavolta in collaborazione con Panini Comics, non è propriamente positivo.
E non tanto per la traduzione (per la quale il difetto su Flashpoint l'ho già segnalato, di cui d'altra parte nessuno, non solo la Panini, se ne è mai accorto, e a quanto pare continua a non accorgersene) e l'adattamento (riabbiamo i "Teen Titans"), quanto per la filosofia dell'iniziativa stessa.

Ci troviamo di fronte, infatti, all'ennesima raccolta “antologica”, volta a presentare archi di storie di questi personaggi, selezionandoli utilizzando come unico parametro la commerciabilità.
Ed ecco infatti, esattamente come le precedenti iniziative quali quelle della RCS stessa e de IlSole24Ore, che ci viene propinata la solita sarabanda di storie che, a giudizio di qualcuno (e solo di qualcuno) avrebbero fatto la STORIA del fumetto... Il Cavaliere Oscuro di Miller, le Crisi messe lì senza nessun contesto né logico né tanto meno cronologico, le varie “rinascite” e “origini segrete” moderne o modernizzate, Batman in tutte le salse (solo quelle “moderne” però), e via discorrendo.
Sempre la solita zuppa, insomma...

Detto questo...
Non concordo con l'idea che sia questo il metodo per “diffondere” i personaggi DC a un pubblico che per anni li ha visti sempre “in secondo piano”...

Servirebbe a mio avviso, una collana “economica” sulla falsariga dei Super-Eroi Classic dei personaggi Marvel che presentasse questi personaggi quantomeno con una maggiore coerenza stilistica e temporale.

Fattore importante di questi fumetti, secondo me, è infatti il “sapore” collettivo che si sprigiona e che è relativo sempre a un determinato periodo.

Faccio un esempio per spiegarmi meglio utilizzando proprio i personaggi “concorrenti” e la collana SEC sopra citata:
La Marvel degli anni 60 aveva uno stile, un metodo, un'espressività che è ben diversa dalle stesse cose espresse dalla stessa Marvel degli anni 70 (e sarà ancor diversa negli anni 80).
In pratica, leggendo i fumetti Marvel (nel loro complesso, non su un personaggio in particolare) dei primi anni 60, non so come dire, si respirava “una certa aria”...
Anche nel decennio successivo, il fattore “coesivo” di questi personaggi faceva respirare “una certa aria” leggendoli nel complesso, MA NON ERA LA STESSA SENSAZIONE CHE AVEVI NEL DECENNIO PRECEDENTE.
Veniamo a SEC.
La particolarità di questa iniziativa, è stata proprio il rispettare quella sensazione FACENDO SI' CHE RESTASSE LA MEDESIMA NELLE USCITE QUANTOMENO CONTIGUE...
Seppur sia stato impossibile rispettare una “cronologia ferrea”, con questa collana RCS è riuscita a “far crescere” questo tipo di percezione man mano che la collana evolveva.

Non credo che avrebbe avuto il medesimo successo se si fosse presentata “antologica” e priva di criterio (pensate ad esempio... faccio una ipotesi a casaccio... se nel N.1 avessero messo “Guerre Segrete”, nel secondo “Operazione: Tempesta nella Galassia”, nel terzo “Onslaught”, nel quarto “La Guerra Kree-Skrull... e così via)... come ogni proposta che viene avallata immancabilmente per la DC.

Certo una collana cronologica o quantomeno “pseudo-cronologica” per i personaggi DC è più difficile da realizzare, sia per le pellicole di stampa di alcune storie che immagino manchino (chi non ricorda certi orrori ricavati da scansioni pessime che sono finiti in libreria), che per il fatto che la storia DC non ha un vero “punto di inizio” ben definito come la Marvel (Fantastic Four N.1), o se lo avesse, sarebbe troppo disperso nel passato... ma un qualcosa di più coerente secondo me lo si poteva creare.

Io penso a quanto potrebbe essere interessante una collana simile a SEC che proponesse almeno una quota rilevante di personaggi DC partendo dal periodo “Bronze Age”, selezionano ovviamente i nomi di maggior tiro (vendere si deve pur vendere) e proporli con una coerenza più o meno cronologica come è stato fatto con quelli della concorrenza.

Partire dal Superman di Curt Swan al periodo del rinnovo (la saga del Quarrmer per intenderci), dal Batman di Irv Norwik e Dick Giordano (Robin che va all'Università, che se non mi sbaglio è su Batman 217), dalla Wonder Woman che perde e riacquista i poteri (occasione per rivederne le origini, tra l'altro e che interviene anche negli albi di Superman), dal IV Mondo di Kirby, dal Flash e Lanterna Verde/Freccia Verde, dalla "Lega della Giustizia" (ignorata per decenni, ma tutt'altro che banale), PERO' proposti in modo coerente tale da farli “evolvere” con le loro storie, e con una percezione “unica e coerente"... così come è stato fatto con SEC.

Non credo tuttavia che questo mai avverrà.

PECCATO!

Per essere più precisi, Fumettaro, visto che io la collana ce l'ho tutta, posso tranquillamente affermare che purtroppo solo poche delle storie riprodotte in quella proposta editoriale sono “ricolorate” da materiale di stampa decente, e perlopiù si tratta di quelle Post-Crisi, cioè quelle che la Glenat aveva pubblicato colorate col classico “retino largo”, per le quali è stata effettuata dalla DC stessa una ricolorazione fedele utilizzando una tecnica a retino più stretto, ma mantenendo l'esatta disposizione dei colori dell'originale.
Diverso è il discorso per le storie meno recenti, per le quali, senza fare elenchi, sono state adottate diverse soluzioni:

- per pochissime di queste è stata trovata una versione che era già ben restaurata e ricolorata dalla DC stessa in occasione di alcuni paperback contenenti alcuni archi particolari di storie (cito ad esempio la morte di Batwoman, facente parte del ciclo di Paperback dedicati a Ras'Al Ghul o alcune storie che erano raccolte in "Batman di Gene Colan"). Ma queste si contano sulle dita di una mano, o forse meno.

- per altre, delle quali probabilmente esisteva una digitalizzazione delle pellicole di stampa sempre a “retino largo”, è stata usata una tecnica già utilizzata anche dalla Planeta in alcune occasioni (Classici DC JSA, ad esempio) per eliminare l'effetto retino. Tale tecnica consiste nello “sfumare” con PS o software simile SOLO i canali delle 3 pellicole del colore, lasciando intatto quello nero. In tal modo il “retino” sì scompare, ma tale sistema non è del tutto privo di “controindicazioni”, in quanto il colore perde inevitabilmente la nettezza sui bordi creando un effetto non proprio bello nei contorni, per non parlare di alcuni punti nei quali il nero non c'è proprio, ad esempio l'effetto, talvolta utilizzato, di lasciare alcune parti del tratto solo colorate, che vengono riprodotte inevitabilmente “sfocate”. Tuttavia, quelle realizzate con tale tecnica restano il “male minore” in quanto...

- tutto il resto è stato realizzato da scan degli albi originali che, essendo all'epoca stampati su cartaccia, e inoltre magari usurati dal tempo, hanno una resa orrenda. E questo purtroppo avviene per la maggior parte delle storie.

Resta curioso poi che alcune storie (la saga dei vampiri), che la stessa Lion aveva già pubblicato nel tomo “Batman di Gene Colan”, perfettamente restaurate e ricolorate, compaiano invece in questa collana RIPRODOTTE ORRENDAMENTE DA SCAN, con una nuova traduzione (come se non costasse nulla) e un nuovo lettering (come se non costasse nulla pure questo). Mahhh!

E ribadisco anche il capitolo mancante di una storia, che ho individuato perché la stessa l'avevo già tradotta io, che non solo inficia la comprensione della storia in questione, ma che mi fa anche nascere seri dubbi sulla completezza della collana stessa.

Lecito sperare in una nuova versione...?
Solo perché “la speranza è l'ultima a morire”, temo...

Quanto alla "sintonia con le nuove proposte"... beh... meglio lasciar perdere...

Edited by GustavoD - 25/7/2021, 09:11

si, è così... (e quella storia contiene oltretutto un rimando al numero 3, "La Montagna del Massacro"), ma per spiegarti come stanno (o almeno come stavano) le cose riguardo all'occhio, dovrei spoilerare cosa accade nel suddetto n. 27 di Sgt. Fury... e visto che è ancora inedito...
Dai... se sei curioso in originale almeno "in giro" si trova...

La storia che citi si trova in "Sgt. Fury and his Howling Commandos" numero 27, dal titolo "Fury fights alone!".
Questa storia è ancora inedita in italia ed è stata recentemente "restaurata" dalla Marvel nel Terzo Masterworks dedicato alla serie del Sergente degli anni 60 del secolo scorso.
In Italia la Panini ha fatto uscire per il momento solo il primo di questi tomi che raccoglie i primi tredici numeri del serial, per puro caso quelli pubblicati nella collana de "Le Maschere" in periodo Pre-Corno, anche se pesantemente e orribilmente "adattati" e quella spacciata dalla Corno stessa per una storia di Capitan America pubblicata nel numero 105 della sua collana.
Pertanto, solo questo materiale troverai qui, oltre alle prime tre storie (quelle di Kirby) adattate da me, prima che la Panini le pubblicasse.
Non credo che qualcuno voglia accollarsi una traduzione autoctona della serie (che consta di 167 numeri, anche se alcuni magari sono ristampe), nondimeno per il fatto che è alta la probabilità che la Panini ne prosegua la pubblicazione.

Noi ci conosciamo da "altri canali"..
Colgo l'occasione quindi per darti il benvenuto anch'io...

Finalmente qualcun altro che lo dice!
Pare che questo particolare se lo siano dimenticati tutti... incantati dalla "iper-acclamata" (mahh) visione del personaggio proposta da Miller in poi:
un ossessionato vigilante che corre sul filo della follia...

Ma d'altra parte... snaturare i personaggi è la specialità della casa di certi scribacchini...

E così mi rammento perché ho smesso di leggerli...😬😆

In linea di massima sono d'accordo con te... soprattutto per quest'ultimo passaggio.
C'è da dire che se i "bigotti" urlano... e i politici per ottenere consensi li ascoltano... tanto lontano non andiamo.

Ho letto diverse interviste con la Manera, e sì, un po' del suo magari ce l'avrà messo, ma è quello che "doveva" fare in quanto proprio "quello" era il suo incarico: evitare il brontolio dei bigotti.
Più che lei... invece... era "convinta" una psicologa di cui non ricordo ora il nome... assoldata dai bigotti di cui sopra, che si ergeva a "difensore" di noi (?) poveri bimbi...

Ma l'assurdo è proprio qui: dai politici (che farebbero bene ad occuparsi di altro) questa gente viene sempre ascoltata...

Ironico... intavolare questa discussione proprio nel giorno in cui Franceschini ha abolito la "censura" dal cinema (solo dal cinema, temo)...


...o peggio ancora, che lo usi a scopi peggiori, quali lo stalking, il cyberricatto, il cyberbullismo o peggio?
in questo mi trovi totalmente in sintonia...